Massimiliano Bosco, M.Sc. Psych.

Il counseling, in ambito psicologico, fa riferimento ad un'attività svolta da un professionista qualificato, la cui finalità è orientare, supportare e favorire atteggiamenti propositivi nel paziente, promuovendo strategie efficaci di problem-solving ed indirizzandolo verso la promozione attiva del sé. Tra psicologo e paziente si sviluppa una "relazione d'aiuto" che ha come finalità la promozione di un approccio costruttivo ad un problema circoscritto di natura non psicopatologica, che mira a favorire lo sviluppo del benessere e delle potenzialità della persona, della coppia, o del gruppo al quale il counseling è indirizzato. Allo stesso tempo lo psicologo risponde ai dubbi e alle domande del paziente o del gruppo di crescita personale, attingendo alle conoscenze di cui dispone in qualità di professionista nel campo della salute mentale. E' importante inoltre sottolineare che la finalità del counseling non è il consigliare, con il rischio di imporre la propria idea su quella del paziente, ma sostenerlo ed indirizzarlo nel percorso consultivo, aiutandolo ad approfondire i propri punti di vista sul problema emerso e ad esplorarne di nuovi. 

Il counseling è particolarmente indicato nei casi di perdita di autostima, quando ciò che ci circonda differisce profondamente dalle nostre aspettative, quando l'immagine che si ha di se stessi è differente da ciò che si vorrebbe essere. La perdita di autostima va in tal senso considerata come una condizione temporanea sperimentata dall'individuo in in un determinato momento della vita, che può avere conseguenze importanti sul proprio umore e sul proprio comportamento sociale e/o emotivo, aumentando significativamente il rischio di "non agire" per il timore di sbagliare. Lo psicologo, nella sua attività di counselor, utilizza dunque le proprie conoscenze ed i propri strumenti professionali modellandoli sull'individuo e sulle sue caratteristiche personali, individuandone le specifiche risorse interne, sia per promuovere la crescita personale (o quella del gruppo) che per sostenerlo in attività di coaching, ovvero in quell'attività che mira ad aiutare e sostenere nel raggiungimento di un'obiettivo specifico in ambito professionale, lavorativo, sportivo, e così via.

Un'altra configurazione possibile per il counseling è quella di gruppo. In questi casi lo psicologo organizza e supervisiona l'intervento di supporto e di aiuto mirato ad un determinato gruppo di persone che condividono caratteristiche simili o che si trovano di fronte ad un momento della loro vita particolarmente difficile o impegnativo. Si pensi ad esempio ai gruppi di counseling per caregivers di pazienti con malattia di Alzheimer o altre demenze, a quelli indirizzati a genitori i cui figli stanno andando incontro a difficoltà di sviluppo e/o di integrazione scolastica, o ai problemi di integrazione in contesti sociali differenti che spesso purtroppo condivide chi ha lasciato la propria casa per trasferirsi all'estero.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi luoghi, ma nell'avere nuovi occhi" (Marcel Proust)